Vi consiglio un libro: La zattera di Lucia Salemi

 

Ho conosciuto questo albo in occasione della campagna di Nati per Leggere Campania, #IoDo albi e parole per nominare il mondo nel verso giusto, sul tema della diversità e dell’accoglienza, raccontate ai bambini. Il tema de La zattera è quello del viaggio, il viaggio di chi è costretto a lasciare i luoghi, i colori e gli affetti più cari per andare lontano, ma è anche il viaggio della vita, di ciascuno. ” Nel viaggio della vita ogni bambino porta nella sua valigia sogni, desideri, speranze…e li condivide con chi gli sta vicino”.

La zattera è anche un simbolo della relazione con l’altro, su una zattera si mantiene l’equilibro solo se ciascuno agisce in armonia con gli altri, riempiendo gli spazi che l’altro lascia vuoti, andando lì dove l’altro non può arrivare. E così su questa zattera ciascuno ha portato con sé qualcosa, che decide di condividere con i propri compagni, e solo grazie alla condivisione riescono a superare le difficoltà e a raggiungere insieme il loro sogno.

Delicate le immagini, delicato il racconto che ha come protagonisti gli animali, di cui l’autrice descrive i tratti con sapienza, lasciandoci scorgere dietro queste figure l’umanità intera, nella sua molteplicità: i capelli ricci e morbidi come lana, gli occhi di perla, le guance di mela, le gambe di bambù…

“La zattera”, è in download gratuito sul sito A scuola con la zattera insieme a materiale didattico da stampare e colorare insieme ai più piccoli. https://ascuolaconlazattera.blogspot.com/

Il mio audiolibro è sul canale Youtube ‘Racconti in soffitta’.

Un Kamishibai tutto per voi!

Lo desideravo da tanto e finalmente Art’è Legno lo ha realizzato per me: un vero Kamishibai, come nella tradizione giapponese, per portare in giro le storie, le fiabe, i racconti, nelle piazze, nelle scuole e ovunque ci siano bambini e grandi, che hanno ancora voglia di nutrirsi di meraviglia e di magia! E allora si parte, in bicicletta, a cercare storie che aspettano di essere raccontate e occhi e orecchie, che aspettano di essere coccolate…perché raccontare storie è prendersi cura di sé e degli altri.

Un po’ di storia: Il Kamishibai (纸 芝 居 Kamishibai), traducibile come “dramma di carta”, (Kami: Carta; Shibai:Teatro/Dramma) è un antico metodo giapponese di raccontare storie, che ha avuto la sua massima espressione nel periodo del primo dopo guerra, quindi tra gli anni ’20 e gli anni ’50: una valigetta in legno nella quale vengono inserite delle tavole stampate.  Ripreso in Occidente, è un originale ed efficace strumento per l’animazione alla lettura, è un teatro d’immagini, che crea un forte coinvolgimento tra narratore e pubblico.

Con la bicicletta portiamo le storie in giro, insieme ad alcuni simpatici assistenti, come il drago Fiammifero, ma soprattutto musica e colori.

Vi consiglio un libro: Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni.

Pubblicato per la prima volta nel 1959, Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni, è un albo che definirei essenziale: nella sua forma grafica e narrativa, che è appunto essenziale, minimale ed efficace allo stesso tempo; essenziale perché fondamentale testo formativo.

La storia è quella di due macchie di colore, Piccolo blu e Piccolo giallo, appunto, che rappresentano la purezza e la semplicità dell’infanzia, la profondità e il trasporto con cui forse solo i bambini sanno vivere il sentimento dell’amicizia, un trasporto ed un coinvolgimento tali da esserne cambiati profondamente. Perché l’amicizia è incontro con qualcuno che è altro da noi, che non appartiene alla ristretta cerchia familiare, una diversità che in quanto tale ci arricchisce e ci accresce. L’amicizia vera, come tutte le cose importanti, ci cambia, come tutte le esperienze formative ci rende migliori.

Identità, amicizia, diversità, integrazione, tanti temi affrontati con semplicità e chiarezza.

in un momento storico di grande tensione, in cui la diversità viene ancora vista come minaccia, Lionni ci invita a liberarci delle sovrastrutture e degli schemi, a tornare all’essenziale, per poter comprendere che le differenze non ci diminuiscono ma ci accrescono.

Di questo splendido albo illustrato ho realizzato una versione Kamishibai, giocando con i colori e dando movimento ai protagonisti della storia. A questo punto non ci rimane altro da fare che invitarvi a leggere Piccolo blu e Piccolo giallo, di Leo Lionni, edito da Babalibri.

“Ogni amico rappresenta un mondo dentro di noi, un mondo che non sarebbe eventualmente nato senza il suo arrivo, ed è solo grazie a questo incontro che nasce un nuovo mondo.”
– Anaïs Nin –