Favole al telefono, una nuova avventura

Le Favole al telefono di Gianni Rodari sono la chiave per aprire la porta della fantasia, dell’immaginazione, della curiosità, sono come la risata di un bambino, fragorosa e sincera, che restituisce a chi l’ascolta l’entusiasmo e l’amore per la vita.

Lo stesso Rodari, alla domanda “Come vorrebbe che fossero letti i suoi libri?”, rispondeva: “In famiglia, prima di tutto: tra genitori e figli vorrei arrivare come un compagno di giochi, come uno che accende un fuoco, che tiene vivo un dialogo, che aiuta a guardare il mondo, ad amare la vita.”

Per la loro grande forza espressiva e comunicativa, ho deciso di cimentarmi con le Favole al telefono, settanta storie da leggere ad alta voce, proprio come il protagonista del libro, il ragionier Bianchi, di Varese, rappresentante di commercio che sei giorni su sette girava l’Italia intera, la domenica tornava a casa ma il lunedì mattina ripartiva, ma prima di ogni partenza la sua bambina gli diceva: “Mi raccomando papà, tutte le sere una storia!”. E se Rodari nel 1962 (anno di pubblicazione del libro, nella collana Gli Struzzi di Einaudi) scelse il telefono, probabilmente come simbolo della modernità, io scelgo di affidare al web le sempre moderne Favole al telefono. Venite ad ascoltarle sul mio canale YouTube, “Racconti in soffitta”!.

Buon ascolto e buona visione!

 

nelle immagini: la prima edizione del 1963; l’edizione Einaudi ragazzi del 1993 con le illustrazioni di  Altan; l’edizione Einaudi ragazzi del 1972 con i disegni di Bruno Munari.